domenica 20 maggio 2012

Ecco su cosa si può fare o non fare humour in Italia.

I bambini africani? Beh ovvio che sì! Muoiono come le mosche, non hanno né un nome né un volto, non sono italiani, dunque possiamo deriderli senza aizzarci contro una folla urlante. L'11 settembre? Eheheh, sono passati 11 anni quasi, inevitabile riderci sopra. E poi, per dirla proprio tutta, quei bastardi imperialisti a stelle e strisce se la sono cercata in fondo in fondo. La Costa Concordia? Ma sì dai, chi se ne frega dei 30 morti, il bello è deridere Schettino. E poi c'è quella telefonata superdivertente con la capitaneria di porto, mentre la gente moriva annegata! Sarah Scazzi? È la tipa di Brembate giusto? Beh su quella possiamo far humour, suo zio è uno spasso, tutte quelle vignette in cui dice "ho stato io" mi fanno scompisciare. Inoltre è morta più di un anno fa. Morosini? Eh no! Non toccatemi Morosini, che m'incazzo e chiamo la polizia postale, sia chiaro. È morto giovane e mentre faceva quello che più gli piaceva, era un campione anche se giocava nel Livorno che sta per retrocedere in serie C. Simoncelli? Stesso discorso di Morosini, basta sostituire Livorno a Honda e quinto posto nel mondiale a serie C. La ragazzina morta nell'attentato di Brindisi? No, non se ne parla, è successo ieri, era giovane e bella, aveva Facebook con tante foto profilo finite su qualsiasi TG, e la morte di ogni ragazzina è orribile. Quindi se la deridi o non sei triste quanto me, meriti una morte atroce, pezzo di merda privo di morale e di senso del pudore, che Dio ti maledica.

venerdì 11 maggio 2012

Festeggiare lo scudetto? No, meglio litigare per la terza stella.

Lo scudetto conquistato dalla Juventus è subito passato in secondo piano: impossibile festeggiare un successo, peraltro storico, senza farsi trascinare in inutili polemiche. Riguardo a cosa? Ma è semplice, la terza stella da apporre sulla maglia bianconera a partire dal prossimo anno. La cosa peggiore è che il tutto è partito proprio dalle file bianconere, per di più dai ranghi alti della società. Come pretendere che i tifosi non si infiammino sentendo slogan quali "La terza stella è nostra! Sono 30 sul campo!" pronunciati da presidente, direttore sportivo ed altri pezzi grossi bianconeri? Le altre tifoserie (e società) non hanno perso l'occasione per far passare in secondo piano il trionfo juventino, per rievocare prontamente i fantasmi di Calciopoli, riaprendo una delle tante ferite mai sanate nel calcio italiano. Da juventino, preferisco godermi questo successo strameritato senza dar alito a dietrologie che, a 6 anni di distanza, lasciano il tempo che trovano. Che siano 28 o 30 (o addirittura 32, secondo alcuni!) conta ben poco, l'importante è aver dimostrato che una squadra può rinascere dalle ceneri della B e tornare al successo anche con pochi top player, se il gruppo ha grande carisma e una guida risoluta.

martedì 8 maggio 2012

Come sputtanare un meme...

La condivisione sta alla base del fenomeno dei meme, è innegabile. Essi si diffondono sul web (e non solo) in maniera virale, incontrollabile, spontanea. In alcuni casi però tale "virus" può degenerare in metastasi finendo in mani sbagliate: è il caso, recentissimo, del povero WIlly Wonka. Qualche settimana fa ebbi la malsana idea di postare un paio di sue immagini in lingua originale su Age Of Memes, raccogliendo migliaia di condivisioni. L'ottimo risultato mi ha allora convinto a tentare la tortuosa strada del convertire il meme alla nostra lingua, ed il successo, ahimè, è stato ancora maggiore. A quel punto è accaduto l'imponderabile: decine e decine di improvvisati neofiti si sono lanciati nella creazione di immagini simili, finendo spesso col travisare o trascurare del tutto il significato del meme. E fu così che i soliti admin brufolosi 13enni (è sempre colpa loro) hanno deciso di approfittare del fenomeno, sulle loro pagine con milioni di seguaci, sulla scia del successo di cagate quali Misseri ("ho stato io a fare qualsiasi cazzata..."), il povero Me gusta stuprato a ripetizione e tante altre povere creature diventate fenomeno di massa. Troppo di massa.

Ah, dimenticavo: la colpa di tali stupri ovviamente è stata data alla pagina, cioè ad Age of Memes, che ha reso noti Wonka & company al grande pubblico. Un po' come se un cattolico osservante accusasse Gesù per l'esistenza delle bestemmie....